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La Scuola PDF Stampa E-mail

Cari lettori, non so perché, ma dopo qualche mese di pubblicazione del mio sito internet non ho ancora scritto articoli o inserito sezioni riguardanti la scuola e il suo mondo, a meno della piccola polemica contenuta nella presentazione.

Forse sarebbe meglio dire che il perché lo so, ma la mia coscienza mi impone di nasconderlo.

Tanto per cominciare la spiegazione voglio parteciparvi il ricordo di mia nonna riguardanti mio nonno Francesco, insegnante di disegno presso il Liceo Classico, ai tempi (1930) in cui £ 1.000 al mese erano considerate un ottimo stipendio, con il quale ci si poteva permettere una delle prime Fiat Topolino entrate nel paese. Da tutti era considerato una persona importante perché era un Insegnante, colui che fornisce la cultura, persona da rispettare, e con lui ovviamente la famiglia considerata solo per questo "benestante".

Veniamo ai giorni nostri, un ingegnere come me che ha impiegato tanti anni nello studio con sacrificio, quasi si vergogna a manifestare agli altri che è un insegnante. Siamo considerati da tutti come l'ultima ruota del carro (zzone), con uno stipendio da miseria che non permette neanche di campare degnamente la famiglia, precari di ruolo dello Stato, poiché per risparmiare è facile tagliare ore e cattedre facendoci girovagare per le provincie italiane. Onestamente non so se pentirmi di essere stato vincitore di concorso!!!! Infatti facevo il libero professionista e mi divertivo a lavorare, anche se un pò schiavo dello stesso mio lavoro.

Adesso mi trovo a praticare la pastorizia in mezzo a greggi di capre che non capiscono nulla e vogliono fare ancora meno.

Addio povero insegnante.............

PS: Tanto per confermare quanto sopra scritto, in uno dei link presenti sul web energia alternativa che portano al mio sito, riguardante il clikkatissimo mitico Motore di Perendev, un signore (per modo di dire) che ha letto il mio articolo mi ha chiamato "semplice professore", come dire: "se lo capisce lui.......". Il motivo è semplice: è questa l'opinione comune sulla Scuola italiana, non importa che poi sia ingegnere, esperto di elettronica, progettista ed altro, basta che sei un docente e perdi anche la reputazione.

Aggiungo: grazie ai nostri governi, di tutti i colori politici, meglio evitare di affermare che sei un insegnante, perchè è poco dEcente, meglio dire che che sei un ingegnere, ovviamente per chi ha questa qualifica.

 


Ing. Monteleone Francesco P.IVA 06206570829