Quelli che s’innamoran
di pratica sanza scienzia,
son come ‘l nocchieri
ch’entra in naviglio
sanza timone o bussola,
che mai ha certezza
dove si vada.
Leonardo Da Vinci |
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Il Responsabile Tecnico e l'esigenza del progetto DM 37/08 |
Quando è necessario il progetto dell'impianto elettrico ??? Questo atroce dilemma ha afflitto decine di elettricsti ed amministratori di condominio. In realtà era solo un problema di lettura, infatti bastava leggere con buona attenzione la vecchia Legge 46/90 ed il relativo DPR applicativo, per vedere dipanati dubbi principali. In realtà anche questa Legge, pur essendo chiara, aveva qualche piccola zona oscura. Adesso comunque è solamente storia poiché il 27 Marzo 2008 è entrato in vigore il DM 37/08, che qui trovate in allegato. Questo decreto perfeziona, per certi aspetti una Legge già buona, dopo un trimestre di vacanza legislativa, a causa di un pasticcio combinato da governo e corte dei conti che, in pratica, hanno fatto entrare in vigore il 1-1-2008 il Testo Unico per l'edilizia anche nel settore impiantistico, mentre non era pronto neanche il decreto attuativo. Per fortuna il governo è corso immediatamente ai ripari con questo testo che, seppur buono, conserva anch'esso qualche punto oscuro come quello dei responsabili tecnici delle imprese. Non si sa chi lo può fare, chi lo può continuare a fare e chi lo potrà fare, in pratica lo fanno tutti senza nessuna regola e controllo. Ricordo a tutti che il DM, pur genericamente, richiama la necessità di non intrattenere altre occupazioni o professioni, poiché un responsabile tecnico deve essere sempre disponibile ad intervenire qualora i tecnici dell'azienda, per cui ricordo lavora, lo richiedono, se questo è occupato anche part-time non può prestare la sua opera quando necessario, con il rischio che i tecnici stessi combinino tante belle corbellerie a sua insaputa. Tanto poi quando il lavoro è realizzato si propone il dilemma: "non è che si può rismontare?", oppure "tanto quando le cassette ed i quadri sono chiusi, chi se ne accorge?". Ebbene anche le CCIA non sanno dove mettere mano e si comportano in modo disomogeneo da provincia a provincia, alcune dicono ad esempio che basta non essere dipendenti pubblici per fare il Responsabile Tecnico, bella fesseria!!! "Ma tanto se Loro lo permettono vorrà dire che si può fare" ed in questo modo si continua ad alimentare un mercato che probabilmente è fatto da professionisti del settore con grande esperienza alle spalle, ma pur sempre contro la Legge. Ma siamo in Italia e si va avanti. |