Breve nota su Facebook Stampa

Non potendo esprimere il mio raccapriccio sul noto social network, per paura di ferire i profondi sentimenti di coloro con cui condivido l'amicizia, mi trovo a manifestare tutto il mio disappunto su questa pagina di cultura tecnica.

Non capisco come si faccia a postare sui social sentimenti personalissimi quali il dolore per la perdita dei genitori (vada la partecipazione della dipartita di un congiunto, mezzo prezioso i social in questa civiltà), ovazioni in ricordo dei defunti (a meno di ristrettissime cerchie), lettere scritte a facebook come se si parlasse con un ultraterreno e rivolte ai propri cari. A volte tali manifestazioni, mi fanno capire come l'uomo ha sempre bisogno di parlare con qualcuno, magari fosse anche una macchina. Potreste dire: "come sta facendo anche Lei", ma lo faccio solo perchè non lo facciate pure voi, nonostante non vi conosco, se volete parlare con Dio andate in chiesa o in moschea non parlate con la rete internet.